Statistiche sull’email marketing e le tendenze per il 2025

Statistiche sull’email marketing e le tendenze per il 2025

L’email marketing rimane una strategia digitale fondamentale per costruire e coltivare relazioni con il pubblico. Un approccio data-driven può aumentare significativamente i parametri di coinvolgimento e awareness di un’azienda.

Mentre il marketing nel 2025 continua a comprendere diverse strategie, le statistiche sull’email marketing dimostrano chiaramente quanto questo canale sia prezioso per le aziende di qualsiasi dimensione.

Evidenzieremo i dati relativi all’utilizzo globale dell’email, alle preferenze dei dispositivi, alle prestazioni delle email e alle tendenze future, aiutandoti a sfruttare al meglio le tue strategie di email marketing.

Le principali statistiche sull’email marketing per il 2025

Le statistiche che seguono rivelano esattamente come il mercato stia massimizzando il potenziale delle email.

  1. Si prevede che entro il 2027 il volume giornaliero di messaggi di posta elettronica supererà i 408 miliardi in tutto il mondo.
  2. Si prevede che il valore di mercato dell’email marketing a livello mondiale raggiungerà i 36,3 miliardi di euro entro il 2033.
  3. Il design responsivo delle email aumenta i click unici sui dispositivi mobili del 15%.
  4. Il tasso medio di apertura delle email è del 35,63% nei diversi settori e sulle diverse piattaforme di email marketing.
  5. Apple è il più grande fornitore di servizi di posta elettronica a livello globale, con una quota del 51,52%.
  6. Oltre la metà (54%) dei marketer personalizza i contenuti delle email.
  7. Sette marketer B2B su 10 hanno inviato newsletter via email nel 2024.
  8. Il ROI medio delle campagne di email marketing è di 36 euro per ogni euro speso.
  9. Quasi l’80% dei marketer utilizza le email come parte della propria strategia.
  10. Nove marketer su 10 desiderano che l’intelligenza artificiale si occupi delle operazioni di email marketing entro il 2026.

Le ultime statistiche sull’email marketing sottolineano il ruolo cruciale che questo canale svolge in una strategia di marketing aziendale. Approfondiamo i dettagli dell’utilizzo e della crescita dell’email marketing a livello globale e come le tendenze stanno plasmando il futuro del settore.

Utilizzo globale della posta elettronica e crescita del mercato

Le email consentono alle aziende di entrare in contatto con il proprio target in tutti i settori, il che le rende uno dei canali di comunicazione più potenti.

Sebbene le piattaforme di social media sembrino dettare le tendenze del marketing, si stima che l’utilizzo dell’email raggiungerà nuovi picchi, sia in termini di adozione da parte degli utenti che di valore di mercato, nei prossimi anni.

  • Si prevede che gli utenti di posta elettronica a livello globale raggiungeranno i 4,89 miliardi entro il 2027. Questa crescita è alimentata dal ruolo fondamentale delle email nella vita quotidiana della maggior parte degli utenti di Internet (Statista).
  • Si prevede che l’email marketing globale raggiungerà i 36,3 miliardi di euro entro il 2033. Questo rappresenta un tasso di crescita rapido rispetto ai 14,8 miliardi di euro del 2025, con un CAGR dell’11,7% (Growth Market Reports).
  • Il volume giornaliero di email supererà i 408 miliardi di messaggi in tutto il mondo entro il 2027. Questo segue la tendenza del 2024, quando venivano inviate in media 4,2 milioni di email al secondo (Statista).
  • Le aziende inviano più email di engagement dei clienti (63%) rispetto a qualsiasi altro tipo di email. Anche le email promozionali e le newsletter sono una priorità per il 58% dei marketer (Litmus).
  • Il 78% dei marketer utilizza attivamente l’email marketing come parte fondamentale del proprio approccio multicanale (Salesforce).

L’email marketing continua a crescere, poiché le aziende danno sempre più priorità a campagne incentrate sul coinvolgimento e alle strategie per le newsletter. L’utilizzo sempre maggiore dei dispositivi mobile alimenta ulteriormente questa tendenza, poiché oltre il 60% delle email viene aperto da smartphone.

Statistiche dell’email marketing su mobile

Nel 2025, la maggior parte delle persone aprirà la posta in arrivo da dispositivi mobili anziché da computer desktop. Gli utenti si aspettano che le email si carichino rapidamente e che sia facile leggerle e interagirci.

  • Oltre il 64% del traffico web proviene da dispositivi mobili. Questa tendenza evidenzia la necessità di un approccio mobile-first per tutti i contenuti delle email (Exploding Topics).
  • Si prevede che il numero di utenti di smartphone negli Stati Uniti raggiungerà i 327,54 milioni entro il 2029, con un aumento del 5,6% rispetto al 2024 (Statista).
  • Il design responsivo delle email aumenta i click unici da dispositivi mobili del 15%. L’ottimizzazione di elementi come pulsanti, immagini e testo contribuisce a generare maggiore coinvolgimento (HubSpot).
  • Il 47% delle aziende utilizza controlli di rendering per testare le proprie email su dispositivi mobili e altre piattaforme (Litmus).
  • Quasi l’80% degli esperti di marketing utilizza strumenti di mobile marketing e l’81% afferma che la messaggistica mobile sta diventando una priorità crescente nella propria strategia (Salesforce).

Tendenze dell’email marketing e comportamento degli utenti

Le campagne email efficaci si basano su analisi delle tendenze aggiornate e dati di supporto. Personalizzazione, segmentazione e un design intuitivo sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi di marketing.

  • Il tasso medio di apertura delle email è del 35,63% nei diversi settori, anche se in alcuni casi può superare il 40%. Un tasso di apertura efficace varia a seconda del settore e del tipo di email (Mailchimp).
  • Le email degli e-commerce hanno generato un tasso di apertura medio del 29,8% e un tasso di click dell’1,7%. I dati di Mailchimp mostrano che le email provenienti dai negozi online si classificano tra le più basse tra tutti i settori in termini di tassi di apertura e click.
  • Oltre il 60% degli utenti clicca sui link presenti nelle email di marketing. Questo indica che un coinvolgimento duraturo spesso porta a un’azione esplicita e a una potenziale vendita (Mailchimp).
  • Apple è leader del mercato globale dei client di posta elettronica con una quota del 51,52%. Gmail di Google è al secondo posto con il 26,72% (Litmus).
  • Quasi il 90% dei brand direct to consumer (D2C) e il 68% delle agenzie inviano newsletter regolarmente, sottolineando come ciò aiuti i brand a migliorare la comunicazione con i clienti (Litmus).
  • Oltre la metà (57%) dei professionisti del marketing personalizza i propri contenuti, adattando i messaggi in base al comportamento dell’utente, alla posizione geografica e alla cronologia degli acquisti. L’intelligenza artificiale (IA) rende questo processo di personalizzazione ancora più dinamico (Salesforce).

Il coinvolgimento tramite email rimane un obiettivo importante, poiché i dati mostrano che il 60% degli utenti clicca sui link presenti nelle email di marketing. Tassi di apertura e click elevati rappresentano un segnale forte per i professionisti del marketing, che dovrebbero investire di più nelle strategie di email marketing.

Statistiche sul ROI e sulle prestazioni dell’email marketing

L’email marketing offre un ritorno sull’investimento (ROI) ineguagliabile rispetto ad altri canali. Secondo diversi studi (Litmus ed eMarketer), l’email marketing può generare profitti pari a 50 euro per ogni euro speso. Oltre al fatturato, questa strategia si basa su processi decisionali basati sui dati per aumentare la portata e il coinvolgimento del brand.

  • Il ROI medio dell’email marketing è di €36 per ogni €1 speso, il che lo rende uno dei canali più performanti. Nello specifico, il 55% delle aziende dichiara un ROI compreso tra 10:1 e 50:1 (Litmus).
  • Quasi la metà delle aziende (47%) dedica meno del 25% del personale del team di marketing ai progetti di email marketing. Le aziende che ottengono un ROI più elevato dalle campagne email, con un guadagno compreso tra 36 e 50 euro per ogni euro speso, hanno maggiori probabilità di ampliare il team dedicato all’email marketing (Litmus).
  • Le aziende che inviano email giornaliere dichiarano un tasso di click (CTR) pari o superiore al 5%. Secondo i dati di Litmus, circa il 40% delle aziende dichiara un CTR compreso tra il 3 e il 5%.
  • Il 48% dei professionisti del marketing monitora il Customer Lifetime Value (CLV). Misurare il coinvolgimento e la fidelizzazione dei clienti a lungo termine è uno dei punti di forza dell’email marketing (Salesforce).
  • L’automazione delle email migliora il ROI risparmiando tempo e aumentando la pertinenza, come un sistema “impostalo e non pensarci più” per attività come messaggi di benvenuto o conferme di acquisto (Mailchimp).

L’email marketing offre costantemente uno dei ROI più elevati tra i canali di marketing. Quando le aziende analizzano le tendenze e definiscono obiettivi chiari, l’email marketing si rivela una strategia altamente redditizia.

Strategia di email marketing e tendenze della personalizzazione

Secondo Statista, gli obiettivi principali delle strategie delle campagne di email marketing sono la generazione di lead, il lead nurturing e l’automazione del ciclo di vita, citati da circa il 20% dei marketer intervistati. Per gli esperti del settore, intelligenza artificiale, contenuti e personalizzazione sono alla base di una campagna di email marketing efficace.

  • Entro il 2026, l’89% degli esperti di marketing prevede che fino al 75% delle operazioni di strategia email sarà completamente basato sull’AI (Litmus).
  • I brand si affidano sempre più alle email per mantenere un messaggio coerente nei punti di contatto globali con i clienti durante i loro percorsi omnicanale (Litmus).
  • Per il 30% dei marketer, la creazione di contenuti è la competenza di email marketing più richiesta, rendendo gli specialisti dei contenuti una priorità assoluta per le aziende (Litmus).
  • Il 54% dei marketer personalizza i contenuti delle email. La maggior parte delle piattaforme email incoraggia la personalizzazione come azione di coinvolgimento e di tutela della privacy (Salesforce).
  • Il 71% dei marketer B2B ha utilizzato le newsletter via email nel 2024, rendendo l’email marketing uno dei cinque canali di distribuzione più utilizzati (Content Marketing Institute).

Una strategia incentrata sul cliente può essere costruita concentrandosi sulla creazione di contenuti, sulla semplificazione delle operazioni e su un messaggio coerente. La sfida principale sta nel trovare la giusta frequenza e il giusto tempismo di invio per massimizzare il coinvolgimento senza affaticare gli iscritti.

Statistiche sulla frequenza e sui tempi di invio dell’email marketing

Un email marketing di successo unisce creatività a un framework strutturato e chiaro. Oltre al design, le aziende possono sperimentare variabili di posta elettronica come l’orario e la frequenza di invio.

  • Circa il 40% delle aziende, dei rivenditori e dei brand di e-commerce invia email settimanali. Comprendere le caratteristiche del pubblico e la frequenza di contatto preferita è fondamentale per una strategia di successo (Litmus).
  • I team di marketing basano i tempi di invio principalmente su benchmark di settore, ma i dati in tempo reale e l’AI sono in aumento: il 40% dei team usa medie di settore, il 35% si affida a dati personalizzati e il 31% si affida all’ottimizzazione tramite intelligenza artificiale (Litmus).
  • I team di marketing che investono oltre il 15% del proprio budget in email raggiungono tassi di apertura compresi tra il 20% e il 40%, con una media del 20-30% per il 33% di essi e del 30-40% per il 17% (Litmus).
  • La ​​frequenza delle email dipende dal settore e dal tipo di contenuto. Ad esempio, le aziende potrebbero inviare email giornaliere per gli editori o quindicinali per le campagne standard (Mailchimp).

Per le migliori pratiche su tempi e frequenza delle email, puoi consultare i nostri migliori suggerimenti per l’email marketing.

Il futuro dell’email marketing

Secondo uno studio di Zerobounce, il 93% dei consumatori globali utilizza la posta elettronica ogni giorno. Di conseguenza, due aziende su tre inviano email ai clienti per coinvolgerli.

L’intelligenza artificiale sta trasformando il modo in cui consumatori e brand interagiscono tramite email. Ad esempio, Gmail o Outlook offrono già funzionalità basate sull’AI, come i riepiloghi dei thread o la scrittura di bozze. Inoltre, nuove piattaforme come Hostinger Reach offrono funzionalità di intelligenza artificiale per automatizzare la personalizzazione, la segmentazione e la creazione di contenuti delle email.

Grazie alla chiara visibilità delle performance dell’email marketing, è facile identificare cosa funziona e cosa no. Il ROI rappresenta la misura definitiva del successo di qualsiasi strategia di campagna di email. Gli strumenti con AI possono ulteriormente aiutare gli esperti a costruire relazioni offrendo un valore tangibile, come l’ottimizzazione e gli insight personalizzati.

Poiché l’email è un canale bidirezionale, i professionisti del marketing devono adattarsi costantemente alle mutevoli esigenze del pubblico. Sperimentare con design, orari di invio e frequenza fornisce spunti preziosi per il miglioramento.

In definitiva, l’obiettivo è fornire un’ottima proposta di valore direttamente nella casella di posta dell’utente.

Suggerimento dell’esperto

Il futuro dell’email marketing è plasmato dall’intelligenza artificiale e da una maggiore enfasi sulle strategie incentrate sul pubblico. Ogni campagna di email marketing efficace inizia con la comprensione del pubblico e la definizione di obiettivi chiari. La vera sfida è l’esecuzione: trasformare questi obiettivi in ​​campagne. Strumenti come Hostinger Reach semplificano questo processo utilizzando l’intelligenza artificiale. Con un unico prompt, l’utente ottiene non solo il testo, ma anche design e layout completi dell’email, offrendo a chiunque la possibilità di creare campagne professionali in pochi minuti, senza competenze di marketing, design o programmazione. È una vera rivoluzione.

Editor

Saulius Lazaravičius

VP dei prodotti di Hostinger

Come l’email marketing si inserisce nei trend del marketing digitale del 2025

L’email marketing è una componente essenziale del marketing digitale, soprattutto per le aziende focalizzate su obiettivi di copertura e coinvolgimento e per quelle interessate ad automatizzare i propri processi.

Costruire relazioni tramite la posta in arrivo può tradursi in un ROI significativo, con una media di €36 per ogni €1 speso.

Infine, l’email marketing offre un monitoraggio semplice ma prezioso delle prestazioni e dei dati in tempo reale.

  • Il 78% dei marketer utilizza attivamente l’email marketing come parte fondamentale del proprio approccio multicanale.
  • Le newsletter sono uno strumento di comunicazione popolare tra i professionisti, utilizzato dal 71% dei marketer B2B.
  • Quasi la metà (47%) dei marketer si concentra sull’email marketing per le strategie data-driven, secondo le statistiche del marketing digitale.
  • L’automazione delle email rimane una priorità assoluta per il 58% dei professionisti del marketing.

Come l’email marketing rafforza le campagne di affiliazione nel 2025

L’email marketing condivide un obiettivo fondamentale con qualsiasi campagna di affiliazione: costruire la fiducia dei clienti. L’email è un canale privilegiato per gli affiliati, offrendo un ROI elevato e possibilità di personalizzazione.

Secondo le statistiche del marketing di affiliazione, il 66% degli affiliati che utilizzano campagne di email marketing guadagnano di più rispetto a coloro che non lo fanno.

  • Le email vengono usate nel 50% delle campagne di affiliazione, il che le rende un canale popolare.
  • Una campagna email è uno strumento fondamentale per le aziende con strategie di affiliate marketing, poiché il 35% delle aziende registra un ROI di 36:1 o superiore.
  • Oltre la metà (54%) dei marketer personalizza i contenuti delle email, il che contribuisce ad aumentare l’efficacia delle promozioni.
  • Le newsletter, il contenuto email più utilizzato, sono essenziali nelle partnership di affiliazione per costruire la fiducia dei clienti.

L’email è ancora uno dei canali più affidabili per raggiungere i clienti. Che si tratti di una campagna mirata o di aggiornare i clienti più fedeli sui nuovi prodotti, i dati dimostrano chiaramente che le email possono avere un impatto significativo.

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L'autore

Angelica Galeone

Angelica è una traduttrice freelance specializzata in contenuti per il web da sempre amante delle lingue. Laureata in design della comunicazione, lavora anche come graphic designer e punta ad approfondire ogni mezzo che possa trasmettere un messaggio. Nel tempo libero, si dedica a scoprire nuove cose, disegnare e giocare ai videogiochi. Seguila su LinkedIn.