Social commerce 2025: definizione, tendenze chiave e statistiche

Il social commerce, ovvero l’uso dei social media per lo shopping, ha rivoluzionato il modo in cui i consumatori scoprono e acquistano prodotti online. Con questa tendenza in continua crescita, le aziende devono adattarsi per rimanere competitive.
In questo articolo, spiegheremo cos’è il social commerce, le sue tendenze principali e le statistiche più importanti per il 2025. Con dati di settore e risultati esclusivi del nostro ultimo sondaggio, sveleremo come gli acquirenti di oggi utilizzano le piattaforme social e come il tuo brand può sfruttare i vantaggi del social commerce per incrementare le vendite.
Indice dei contenuti
Cos’è il social commerce?
Il social commerce prevede la promozione e la vendita di prodotti direttamente agli utenti dei social media, senza che questi debbano abbandonare il sito web o l’app.
Questo si differenzia dall’ecommerce tradizionale, in cui le transazioni avvengono su un negozio online dedicato o su un marketplace. Con il social commerce, la scoperta dei prodotti, l’interazione tra brand e cliente e le transazioni avvengono tutte in un unico luogo.
Secondo i nostri dati, l’82% dei consumatori utilizza i social media per la ricerca di prodotti, con il 55% della Generazione Z che preferisce TikTok e il 52% dei Millennial che preferisce Facebook.
Senza dubbio, il social commerce continuerà a plasmare il futuro dello shopping online, allineandosi con le tendenze più ampie dell’ecommerce che enfatizzano praticità, coinvolgimento ed esperienze personalizzate.
Statistiche sul social commerce del 2025: dati principali
Queste statistiche, una combinazione di dati di settore e dei risultati della nostra indagine, offrono un’istantanea delle tendenze del social commerce nel 2025. Ecco le informazioni chiave:
- Circa l’86% delle persone ha effettuato un acquisto online nell’ultimo mese.
- La maggior parte dei consumatori (82%) utilizza i social media per la scoperta e la ricerca di prodotti.
- YouTube è la piattaforma di riferimento per la scoperta di prodotti per il 70% della Generazione Z.
- Facebook domina il social commerce, a eccezione della Generazione Z.
- Le carte di credito e di debito sono il metodo di pagamento preferito per il 62% dei consumatori.
1. Circa l’86% delle persone ha effettuato un acquisto online nell’ultimo mese
Secondo le ultime statistiche sull’ecommerce, l’85,6% degli intervistati ha dichiarato di aver effettuato un acquisto online nell’ultimo mese. La maggior parte degli intervistati (36,4%) ha speso meno di 200 dollari per gli acquisti online più recenti.
Il 36% ha invece speso tra 200 e 400 dollari, seguito dal 14,4% che ha speso tra 401 e 600 dollari. Una percentuale minore, l’8,4%, ha dichiarato di aver speso tra 601 e 800 dollari, e solo il 4,8% ha speso più di 800 dollari per l’ultimo acquisto online.
2. La maggior parte dei consumatori (82%) utilizza i social media per la scoperta e la ricerca di prodotti.
Secondo il nostro sondaggio, l’82% dei consumatori usa i social media per scoprire e cercare prodotti.
YouTube è in testa, con il 52% degli intervistati che lo utilizza per la ricerca di prodotti, seguito da vicino da Facebook con il 45%. Anche Instagram e TikTok sono piattaforme social popolari, con rispettivamente il 38% e il 34% dei consumatori che le utilizzano per lo stesso scopo.
Seguono altre piattaforme come Pinterest (26%) e X (Twitter) (17%), con reti più di nicchia come Reddit, Snapchat e LinkedIn che completano la lista.
3. YouTube è la piattaforma di riferimento per la scoperta di prodotti per il 70% della Generazione Z.
YouTube continua a dominare come piattaforma principale per la scoperta di prodotti tra gli intervistati della Generazione Z (70%) e dei Millennial (63%).
Una buona fetta della Generazione Z preferisce anche Instagram (60%) e TikTok (55%). Facebook (30%) è meno popolare tra questa generazione.
Sebbene anche i Millennial utilizzino Instagram (53%) e TikTok (47%) per scoprire prodotti, il 52% di loro preferisce leggermente Facebook, una netta differenza rispetto alla Generazione Z.
4. Facebook domina il social commerce, ad eccezione della Generazione Z.
Facebook e TikTok sono le piattaforme più popolari tra i Millennial e la Generazione Z per lo shopping. Facebook è la piattaforma più utilizzata tra i Millennial (53%), mentre TikTok Shop è in testa alla classifica per la Generazione Z con il 40%.
Per quanto riguarda le altre piattaforme social, il 34% dei Millennial fa acquisti su Instagram, mentre solo il 20% della Generazione Z fa lo stesso. La Generazione Z è più propensa a utilizzare Pinterest per lo shopping (25%) rispetto al 19% dei Millennial.
5. Le carte di credito e di debito sono il metodo di pagamento preferito per il 62% dei consumatori.
Secondo il nostro studio, il 62% dei consumatori preferisce carte di credito o di debito per i propri acquisti online.
PayPal è la seconda opzione più popolare, utilizzata dal 24% degli intervistati. Altre piattaforme di pagamento digitale, come Google Pay o Apple Pay, sono utilizzate dal 10% dei consumatori, mentre il 4% ha dichiarato di utilizzare altri metodi di pagamento.
Questa preferenza per carta di credito e di debito è coerente con le diverse fasce di reddito familiare. Pertanto, nonostante la crescente popolarità di alternative come i portafogli digitali e i servizi “compra ora e paga dopo”, i metodi di pagamento tradizionali continuano a regnare sovrani.
6. Per il 58% degli acquirenti la spedizione veloce e affidabile è la priorità assoluta
I nostri dati mostrano che il 58% dei consumatori considera la spedizione veloce e affidabile il fattore più importante quando acquista online.
Seguono a ruota le opzioni di pagamento sicure, apprezzate dal 48% degli intervistati. Il 46,8% dà priorità a prezzi competitivi e sconti, seguiti da descrizioni dei prodotti dettagliate e accurate con il 36,4%.
Altri fattori che i consumatori apprezzano sono la facilità di resi e rimborsi (24,8%), la disponibilità di recensioni dei clienti (22%) e una navigazione del sito web intuitiva (20,4%).
È interessante notare che, nonostante l’uso diffuso degli smartphone, l’esperienza mobile (14,8%) e i consigli personalizzati (10,4%) rappresentano una priorità inferiore.
7. Il 35% dei clienti utilizza il supporto chatbot quando fa acquisti online
Negli ultimi sei mesi, il 35% dei consumatori ha dichiarato di usare i chatbot per gli acquisti online, rendendoli lo strumento di assistenza clienti più utilizzato.
Anche altri strumenti, come le guide virtuali alle taglie (26%) e i consigli sui prodotti basati sull’intelligenza artificiale (26%), sono popolari.
Sebbene tecnologie più recenti come l’assistenza all’acquisto tramite video o audio in diretta (15%), le esperienze virtuali (14%) e la realtà aumentata per la visualizzazione dei prodotti in casa (14%) stiano guadagnando terreno, sono ancora meno popolari rispetto ai chatbot.
L’ascesa del social commerce
Grazie ai social network, le aziende stanno ottenendo nuove opportunità per interagire con i clienti. In questa sezione, analizzeremo la rapida crescita del social commerce.
8. Si prevede che il tasso di penetrazione del social commerce raggiungerà il 25% nel 2025
Si prevede che il social commerce raggiungerà un tasso di penetrazione del 25% nel 2024, il che significa che un potenziale cliente su quattro utilizza i social media per fare acquisti.
Nel 2023, il social commerce ha generato 571 miliardi di dollari. Con un tasso di crescita annuo previsto del 13,7%, si prevede che supererà i mille miliardi di dollari entro il 2028.
Se non hai ancora promosso e venduto i tuoi prodotti sui social media, è giunto il momento di sfruttare il social commerce per entrare in contatto con i clienti e aumentare le vendite.
9. Si prevede che il mercato globale del social commerce raggiungerà gli 8,5 trilioni di dollari entro il 2030
Nel 2023, il mercato globale del social commerce aveva già un valore di 1,3 trilioni di dollari. Con un impressionante tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 26,2% dal 2023 al 2030, si prevede che aumenterà ulteriormente, raggiungendo gli 8,5 trilioni di dollari entro il 2030.
10. I Millennials rappresenteranno il 33% dei clienti nel social commerce
Entro il 2025, si prevede che i Millennial rappresenteranno il 33% della clientela globale nel social commerce, diventando la fascia demografica più numerosa in questo mercato. Seguono da vicino gli acquirenti della Generazione Z, che si prevede rappresenteranno il 29%.
Evidentemente, le generazioni più giovani, esperte di tecnologia, si sentono a proprio agio nell’acquistare prodotti tramite le piattaforme dei social media.
11. Si prevede che il social commerce negli Stati Uniti supererà i 90 miliardi di dollari nel 2025
Nel 2023, le vendite del social commerce negli Stati Uniti hanno quasi raggiunto i 64,8 miliardi di dollari. Si prevede che il mercato supererà i 90 miliardi di dollari di vendite nel 2025 e quasi i 150 miliardi di dollari entro il 2028.
Gli Stati Uniti sono leader nell’adozione del social commerce. Per le aziende globali che desiderano espandersi, rappresentano un terreno fertile per la vendita di prodotti tramite i social media.
12. Il 60% degli acquirenti statunitensi ha acquistato dopo aver scoperto un prodotto sui social media
Circa il 58% degli acquirenti negli Stati Uniti ha dichiarato di aver acquistato un prodotto dopo averlo visto su una piattaforma di social media. Lo stesso vale per il 44% degli intervistati nel Regno Unito e il 40% in Germania.
Questo evidenzia l’immenso potenziale che le aziende hanno di sfruttare i social media in diversi Paesi.
I vantaggi del social commerce
Coinvolgimento arricchito, interazione diretta con i clienti, esperienze personalizzate e facilità di acquisto sono solo alcuni dei vantaggi che rendono il social commerce così fondamentale per la tua strategia di ecommerce. Approfondiamoli nel dettaglio.
13. Un terzo della Generazione Z e dei Millennials si fida completamente dei consigli degli influencer sui prodotti e sui brand
Nel 2023, la Generazione Z e i Millennials hanno registrato i livelli più elevati di fiducia nei consigli di prodotti e brand degli influencer sui social media. Un terzo di ciascun gruppo ha addirittura espresso piena fiducia in loro.
Al contrario, oltre il 40% dei baby boomer ha dichiarato di non avere alcuna fiducia nei consigli degli influencer. Erano persino più scettici nei loro confronti rispetto alla Generazione X (22%) e alla Generazione Z (10%).
Il 60% della Generazione Z ha scoperto nuovi prodotti o brand sui social media. Rispetto alla base di consumatori complessiva, i consumatori della Generazione Z avevano quasi il doppio delle probabilità di scoprire e acquistare un prodotto tramite un influencer.
Suggerimento dell'esperto
Le persone riescono a vedere oltre il falso, il filtrato e le messinscene. Ecco perché i consumatori si stanno rivolgendo a un nuovo tipo di influencer: i creator. Li considerano come amici fidati, pari, persone “normali” che condividono la propria vita su internet. Questa autenticità li rende più affidabili per la Generazione Z e i Millennial, offrendo ai brand enormi opportunità di promuovere la scoperta e l’acquisto di prodotti.
Questa statistica evidenzia un’enorme opportunità per le aziende di sfruttare l’influencer marketing e le raccomandazioni sui social per creare fiducia e incrementare le vendite tra i giovani.
14. Raggiungere fino al 62,6% della popolazione mondiale
Ci sono oltre cinque miliardi di utenti di social media in tutto il mondo, pari al 62,6% della popolazione mondiale. L’Europa settentrionale e occidentale hanno registrato i tassi di penetrazione dei social network più elevati, rispettivamente dell’80,2% e del 78,2%.
Con il social commerce, le aziende possono accedere a questo mercato globale, espandendo la propria portata e attirando più clienti.
15. Gli esperti di marketing segnalano un aumento dell’86% dell’esposizione del brand quando si utilizzano i social media
Nel 2023, l’86% dei professionisti del marketing ha dichiarato che il vantaggio più comune del social media marketing è una maggiore visibilità. Seguono l’aumento del traffico (76%), la generazione di lead (64%), la fidelizzazione dei clienti (56%) e l’aumento delle vendite (55%).
A differenza dei metodi di marketing tradizionali, il social commerce offre alle aziende la possibilità di promuovere i propri prodotti in modo più diretto e coerente. Questo si traduce in una maggiore visibilità, un maggiore coinvolgimento e, di conseguenza, tassi di conversione più elevati.
16. I testimonial sono considerati affidabili dal 72% dei consumatori
Per costruire la fiducia nel brand, è molto importante che le aziende offrano prodotti di qualità e ricevano recensioni positive. Soprattutto quando il 72% dei consumatori si fida delle testimonianze altrui.
I social media offrono un ambiente in cui le recensioni dei clienti prosperano in modo organico. Incoraggiando queste e altri contenuti generati dagli utenti, le aziende possono aumentare la fiducia dei consumatori e rafforzare la reputazione del proprio brand.
Strategie per il successo del social commerce
Il 57% degli utenti di internet a livello globale scopre nuovi brand e prodotti attraverso i social media. Ecco perché sapere come sfruttare la pubblicità sui social media, l’influencer marketing e i contenuti generati dagli utenti è essenziale per il successo.
Esaminiamo le statistiche chiave su queste strategie per il social commerce.
17. Il mercato degli influencer varrà 24 miliardi di dollari nel 2024
Il mercato globale degli influencer è triplicato di valore dal 2019. Secondo le ultime statistiche sul marketing digitale, si stima che questo settore raggiungerà un valore record di 24 miliardi di dollari nel 2024. Questa crescita evidenzia il crescente impatto degli influencer nel marketing.
Collaborare con gli influencer giusti può aiutare le aziende a raggiungere un pubblico altamente coinvolto e fedele, con conseguente aumento della brand awareness e delle vendite.
18. Il settore dell’influencer marketing su Instagram sarà valutato 22,2 miliardi di dollari entro il 2025
L’influencer marketing su Instagram è in rapida crescita: si prevede che il mercato globale passerà da 13,8 miliardi di dollari nel 2021 a 22,2 miliardi di dollari entro il 2025. Già nel 2021, la piattaforma ha registrato quasi quattro milioni di post di influencer sponsorizzati dai brand.
19. Offerte e sconti motivano il 39% degli acquirenti ad acquistare tramite i social media
Nel 2023, offerte e sconti sono stati i principali fattori che hanno motivato il 39% degli acquirenti online a livello globale ad acquistare prodotti direttamente su una piattaforma di social media. Anche la facilità d’acquisto (33%) e le offerte esclusive (28%) sono stati fattori determinanti.
Offri sconti e promozioni esclusivi che possono essere riscattati solo su una specifica piattaforma di social media per incentivare i tuoi clienti.
20. Quando si prendono decisioni, il 21% dei consumatori si fida dei contenuti generati dagli utenti
Nel 2023, il 21% dei consumatori in tutto il mondo è stato influenzato dalle recensioni positive nella decisione di acquisto, rendendole la forma di contenuto generato dagli utenti più incisiva. Nel frattempo, solo il 4% dei consumatori ha trovato i video degli acquirenti interessanti.
Incoraggia recensioni e testimonianze di alta qualità e sfrutta il potere della prova sociale per creare fiducia nei potenziali clienti.
21. La spesa per le pubblicità sui dispositivi mobile aumenterà a 212 miliardi di dollari entro il 2028
Entro il 2028, si prevede che la spesa pubblicitaria sui social media raggiungerà i 255,77 miliardi di dollari, con la sola pubblicità mobile che rappresenterà 212,68 miliardi di dollari. Questa crescita sostanziale dimostra quanto siano importanti le pubblicità mobile per creare esperienze personalizzate e raggiungere potenziali clienti.
Con il continuo predominio del mobile commerce, il 70% dei consumatori dichiara di utilizzare il telefono per effettuare acquisti online, mentre solo il 23% utilizza il computer. È chiaro che ottimizzare la pubblicità sui social media per i dispositivi mobili dovrebbe essere la priorità assoluta di ogni azienda.
Con la pubblicità sui social media, le aziende possono rivolgersi a specifici gruppi demografici, garantendo che il loro messaggio raggiunga il pubblico più pertinente. Questi annunci mirati contribuiranno sicuramente all’efficacia della campagna e ad aumentare il ritorno sull’investimento (ROI).
Prospettive future del social commerce
Il futuro del social commerce si preannuncia dinamico ed entusiasmante. In questa sezione esploreremo le tendenze future, l’evoluzione del comportamento dei consumatori, le innovazioni tecnologiche e la potenziale espansione del mercato del social commerce. Vediamo cosa possiamo aspettarci nei prossimi anni.
22. Gli acquisti tramite chatbot raggiungeranno i 142 miliardi di dollari entro il 2024
Si prevede che la spesa per gli acquisti al dettaglio tramite chatbot raggiungerà i 142 miliardi di dollari entro il 2024.
Implementando strumenti per ecommerce basati sull’AI come i chatbot, le aziende possono fornire assistenza clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, rispondere istantaneamente a domande relative ai prodotti e personalizzare i consigli in base alle preferenze di ciascun utente.
Ad esempio, il chatbot assistente Kodee di Hostinger è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per aiutare gli utenti a risolvere i problemi più comuni durante la creazione e la gestione di siti web.
Oggi, la maggior parte delle piattaforme di social commerce supporta i chatbot. È quindi il momento perfetto per sfruttare questa tecnologia per aumentare la soddisfazione del cliente e le vendite complessive.
Suggerimento dell'esperto
Kodee, l’assistente AI di Hostinger, ha trasformato il modo in cui i nostri utenti interagiscono con la nostra piattaforma, offrendo un supporto immediato, 24 ore su 24, personalizzato e pertinente. Comprendendo le preferenze e le sfide più comuni degli utenti, Kodee può guidarli rapidamente, garantendo loro un aiuto tempestivo su tutto, dalle domande sui prodotti al supporto tecnico. Questa esperienza fluida non solo aumenta la soddisfazione del cliente, ma crea anche fiducia e incoraggia la sicurezza degli utenti, entrambi fattori cruciali per generare conversioni nell’attuale panorama del social commerce.
23. Il live shopping supererà i 256 miliardi di dollari entro il 2032
Nel 2022, Facebook è stata la piattaforma leader per il live commerce, con il 57,8% degli utenti di internet globali che ha effettuato acquisti durante eventi di live shopping. Instagram è stata la seconda più utilizzata con il 45,8%, seguita da TikTok (15,8%) e YouTube (14,4%).
Si prevede che il mercato globale del live streaming crescerà in modo significativo, passando da 38,87 miliardi di dollari nel 2022 a 256,56 miliardi di dollari entro il 2032, trainato dalla crescente domanda di contenuti video.
Grazie al live commerce, le aziende possono presentare i prodotti in tempo reale e interagire direttamente con i clienti. Molti clienti rispondono positivamente a questo formato interattivo, che incoraggia gli acquisti e promuove la fidelizzazione al brand.
24. Si prevede che le integrazioni dell’AI guideranno quasi l’80% delle vendite di ecommerce entro il 2025
Secondo le ultime statistiche sull’AI, si prevede che il mercato globale dell’AI raggiungerà un valore di 305,9 miliardi di dollari entro la fine del 2024. A questo ritmo, non mostra segni di rallentamento.
Si prevede che l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel social commerce porterà il 79,6% delle vendite ecommerce al dettaglio negli Stati Uniti entro il 2025.
Sfruttando l’intelligenza artificiale, le aziende possono personalizzare i consigli sui prodotti, raggiungere il pubblico giusto con annunci sui social media e semplificare la propria strategia di social commerce per ottenere il massimo impatto.
25. Le raccomandazioni dei micro-influencer sono già seguite dall’82% dei consumatori
L’82% dei consumatori è molto propenso a seguire un consiglio di un micro-influencer.
I micro-influencer tendono ad avere follower più coinvolti e fedeli, il che li rende potenti alleati per i brand. Collaborare con i micro-influencer aiuta le aziende a raggiungere un pubblico mirato con un elevato livello di fiducia.
26. Lo shopping sui social media è preferito dal 53% degli utenti e si prevede che crescerà
Il 53% degli utenti globali acquista direttamente tramite piattaforme social come Facebook, Instagram e TikTok. Questa perfetta integrazione migliora il percorso del cliente e consente ai brand di sfruttare al meglio il trend crescente dello shopping sui social.
Il social commerce offre ai clienti un’esperienza di acquisto comoda e semplificata. Integrando il social commerce nella loro strategia di ecommerce complessiva, le aziende possono soddisfare la domanda di social shopping dei clienti e incrementare le vendite direttamente all’interno della piattaforma social.
Le quattro piattaforme di social commerce più popolari
Le piattaforme di social media sono tra i siti web più visitati al mondo. Non sorprende quindi che siano strumenti potenti per le aziende che desiderano farsi conoscere e aumentare le vendite.
Infatti, solo nel 2023, circa due terzi (65%) dei Millennial hanno acquistato beni dagli account social dei brand che seguono.
In confronto, circa il 60% degli utenti della Generazione Z ha seguito e acquistato dai brand, mentre circa il 52% lo ha fatto tramite influencer.
Gli utenti della Generazione X hanno una forte preferenza per i rivenditori, con il 61% che segue e acquista direttamente dai propri account social. Al contrario, solo l’11% dei Baby Boomer ha seguito e acquistato dagli influencer.
Come si vede nel grafico sottostante, Facebook è in testa, con il 46% dei nostri intervistati che lo utilizza per effettuare acquisti. Seguono TikTok con il 26%, Instagram con il 21% e Pinterest con il 16%.
In questa sezione, vediamo come queste piattaforme di social commerce stanno plasmando il futuro dell’ecommerce.
1. Facebook
Facebook è la piattaforma leader per il social commerce. Il 46% degli acquirenti online lo indica come social network preferito per effettuare acquisti.
La sua portata globale e gli oltre tre miliardi di utenti attivi mensili offrono alle aziende un accesso senza pari a potenziali clienti. È anche riconosciuto per offrire la migliore esperienza di social commerce, con il 23% dei consumatori globali che lo valuta al primo posto.
Si può affermare con certezza che Meta domina il social commerce con le sue quattro piattaforme integrate: Facebook, Messenger, WhatsApp e Instagram. Consolidare la presenza della tua azienda su Facebook renderà più facile l’espansione sulle altre piattaforme di Meta.
2. TikTok
TikTok si è rapidamente affermato come un attore di spicco nel social commerce, con il 26% degli utenti che utilizza la piattaforma per scoprire e ricercare prodotti.
Tra la Generazione Z, TikTok si classifica al terzo posto per preferenza nella scoperta di prodotti (55%), mentre il 47% dei Millennial la posiziona al quarto posto nella classifica delle piattaforme di shopping. Nel frattempo, il 40% dei consumatori della Generazione Z ha acquistato prodotti da TikTok Shop, rispetto al 35% dei Millennial.
La sua capacità di coinvolgere gli utenti con video brevi e accattivanti contribuisce al suo successo nell’innescare acquisti d’impulso. E con TikTok Shop, gli utenti possono facilmente agire d’impulso senza uscire dall’app.
Quindi, valuta l’opportunità di sfruttare TikTok per raggiungere un pubblico altamente coinvolto e guidato dall’impulso.
3. Instagram
Instagram è una delle piattaforme di social commerce più influenti. Il 53% dei Millennial e il 60% degli acquirenti della Generazione Z utilizzano Instagram per scoprire e acquistare prodotti. Secondo il nostro sondaggio, il 21% degli intervistati ha acquistato prodotti su Instagram negli ultimi sei mesi.
Come piattaforma visiva, Instagram eccelle nel presentare i prodotti attraverso foto e video. Funzionalità come Instagram Stories e Shopping consentono inoltre agli utenti di interagire direttamente con i brand.
Instagram continua a essere la piattaforma preferita dalle generazioni più giovani, mentre piattaforme come Facebook e YouTube registrano un maggiore coinvolgimento da parte di una fascia demografica più anziana.
Le aziende che vogliono entrare nel mercato della Generazione Z e dei Millennial dovrebbero concentrarsi sull’ottimizzazione della propria presenza su Instagram.
4. Pinterest
Pinterest svolge un ruolo unico nel social commerce. I suoi utenti usano la piattaforma principalmente per creare bacheche, salvare idee ed esplorare nuove tendenze. Questo rende Pinterest una piattaforma popolare per la scoperta, con il 16% degli acquirenti che la utilizza per trovare nuovi prodotti.
A differenza di molte altre piattaforme social, il 96% delle ricerche più frequenti su Pinterest non riguarda un brand preciso, a dimostrazione dell’apertura degli utenti a nuove idee e brand. Questo rende Pinterest prezioso per le aziende che desiderano interagire con i consumatori fin dalle prime fasi, anche prima che abbiano in mente un brand specifico.
Strategie per il social commerce per aumentare il coinvolgimento e le vendite
Ora che hai acquisito le ultime novità sul social commerce, potresti chiederti come metterle in pratica. Ecco alcuni modi per sfruttare al meglio i social media per migliorare il coinvolgimento dei clienti, semplificare il processo di acquisto e incrementare le vendite.
1. Trasforma i post sui social in opportunità di acquisto istantanee
I post acquistabili consentono ai clienti di navigare e acquistare prodotti direttamente dalle piattaforme social senza uscire dall’app. Riducendo l’attrito nel processo di acquisto, i clienti hanno maggiori probabilità di conversione.
Mantenendo l’intero processo di acquisto su un’unica piattaforma, le aziende riducono il rischio di carrelli abbandonati. Poiché i clienti non devono uscire dall’app per completare l’acquisto, il processo diventa più fluido, aumentando la probabilità di completare il checkout.
2. Utilizza i contenuti generati dagli utenti (UGC) per la prova sociale
I contenuti generati dagli utenti, come recensioni, foto e video, mostrano esperienze autentiche dei clienti che contribuiscono a creare fiducia e credibilità. Le persone sono più propense ad acquistare quando vedono un prodotto utilizzato e apprezzato dai loro coetanei.
Incoraggiare i clienti a condividere le loro esperienze con il prodotto può essere un modo organico ed economico per promuovere il tuo brand.
Suggerimento dell'esperto
“Gli shoppable video svolgono un ruolo fondamentale nel percorso del cliente, generando un aumento dei tassi di conversione DTC del 5-20%, integrando in modo fluido la prova sociale visiva nel punto vendita”, afferma Janvi Shah, cofondatrice e CEO di Hue. “Attraverso un test A/B con uno dei nostri partner aziendali, abbiamo registrato un aumento del 5,3% nelle conversioni dopo aver aggiunto solamente gli shoppable video di Hue. Questo incremento è dovuto al desiderio dei clienti di una prova sociale affidabile e alla possibilità di vedere persone reali come loro interagire con il prodotto, creando un senso di autenticità che trasforma il coinvolgimento in vendite”.
3. Migliora l’esperienza del cliente con interazioni reattive
Quando i clienti pongono domande e sollevano dubbi sui social media, rispondi rapidamente e con attenzione, in modo che sappiano di essere apprezzati. Ascoltando i clienti sui social media, le aziende possono anche ottenere feedback per migliorare i propri prodotti.
Ricorda: una buona esperienza cliente contribuisce a creare un’immagine positiva del brand che promuove la fidelizzazione e incoraggia gli acquisti ripetuti.
4. Aumenta le vendite con la pubblicità mirata sui social media
Sui social media, le aziende possono lanciare campagne pubblicitarie altamente mirate con messaggi personalizzati per raggiungere utenti con dati demografici, interessi e comportamenti specifici. Questo può portare a tassi di click più elevati, ROI e conversioni complessive.
Con l’analisi degli annunci, le aziende possono rielaborare le proprie campagne e migliorarle nel tempo.
Fonti
Le statistiche e le altre informazioni generali sono state ottenute dal nostro sondaggio e da varie risorse, tra cui:
- Accenture
- eMarketer
- Facebook Business
- Forbes
- Influencer Marketing Hub
- Instagram Business
- McKinsey
- OptinMonster
- Pinterest Business
- SimplicityDX
- Sprout Social
- Statista
- TikTok Shop
- Tidio
Punti principali da ricordare
Il social commerce sfrutta la potenza dei social media per le aziende, creando un’esperienza coinvolgente e pratica per i clienti.
Come evidenziato dal nostro sondaggio, l’82% dei consumatori utilizza i social media per scoprire prodotti e l’86% ha effettuato un acquisto online nell’ultimo mese.
Con un tasso di crescita annuo previsto del 13,7%, si pensa che il social commerce supererà i mille miliardi di dollari entro il 2028. Piattaforme come Facebook, Instagram, YouTube, TikTok e Pinterest continuano a svolgere un ruolo significativo nel plasmare questo panorama in rapida evoluzione.
Per qualsiasi azienda che desideri connettersi con un pubblico globale, coltivare la fedeltà al brand e raggiungere una crescita sostenibile è più importante che mai implementare strategie di social commerce.
Metodologia
I dati contenuti in questo articolo provengono da una combinazione di fonti esterne e da un sondaggio condotto da Datalily per Hostinger nell’agosto 2024. Il sondaggio ha raccolto informazioni da 250 consumatori statunitensi, concentrandosi sulle loro abitudini, preferenze ed esperienze nel social commerce. Sono state inoltre integrate ulteriori ricerche provenienti da fonti attendibili del settore per fornire una panoramica completa del social commerce.
FAQ sul social commerce
In che cosa il social commerce differisce dall’ecommerce?
Il social commerce è l’uso dei social media per promuovere e vendere prodotti, consentendo agli utenti di acquistare senza dover uscire dall’app. Al contrario, l’ecommerce si riferisce in genere a siti autonomi in cui le transazioni avvengono indipendentemente dai social media. Se desideri creare il tuo negozio online, ti consigliamo di utilizzare un website builder per ecommerce per progettare il tuo sito.
Come funziona il social commerce?
Con il social commerce, i brand presentano i prodotti, interagiscono con i clienti e incoraggiano gli acquisti direttamente dalle app di social media. Funzionalità come shoppable post, live shopping e annunci mirati semplificano il processo di acquisto.
Quali sono alcuni esempi che definiscono il social commerce?
Instagram Shopping, Facebook Marketplace e TikTok sono alcuni degli esempi più popolari. Offrono funzionalità che consentono agli utenti di scoprire e acquistare prodotti direttamente sulla loro piattaforma.
Quale piattaforma di social commerce è la più popolare?
Facebook è la piattaforma di social commerce più popolare: il 46% degli acquirenti la indica come il proprio social media preferito per comprare prodotti.
Cosa rende il social commerce così potente?
Il social commerce sfrutta i contenuti generati dagli utenti, le partnership con gli influencer e l’interazione in tempo reale sulle piattaforme dei social media per creare un’esperienza di acquisto interattiva e pratica che genera tassi di conversione più elevati.