App web vs app nativa: qual è la migliore per il tuo progetto?

App web vs app nativa: qual è la migliore per il tuo progetto?

La differenza fondamentale tra app web e app native è dove vengono eseguite. Le app native si installano direttamente su un dispositivo e utilizzano il suo sistema operativo (OS), mentre le app web vengono eseguite in un browser e non richiedono installazione.

Le app web utilizzano tecnologie web standard, rendendole accessibili su più piattaforme. Sono più facili da aggiornare e condividere, ma offrono un accesso limitato alle funzionalità del dispositivo.

Le app native, invece, sono sviluppate per sistemi operativi e piattaforme specifici utilizzando i loro linguaggi di programmazione nativi, come Swift per iOS, Kotlin per Android o C# per Windows. Ciò consente una maggiore integrazione con le funzionalità del dispositivo.

Ogni tipologia di app ha i suoi punti di forza e limiti, quindi comprenderne le differenze è essenziale. Che tu stia sviluppando uno strumento interno, lanciando un prototipo di startup o sviluppando un prodotto rivolto al consumatore, scegliere l’approccio giusto ti aiuta sia a saper gestire le esigenze degli utenti che a utilizzare le risorse disponibili.

Continua a leggere per esplorare le principali differenze tra app web e native, valutarne i pro e i contro e trovare la soluzione più adatta al tuo progetto.

Iniziamo con una rapida panoramica delle differenze tra le app web e le app native.

FattoriApp webApp nativa
PrestazioniDa moderate a buone, a seconda del browser dell’utente finale e della connessione internetPuò essere altamente ottimizzata per i suoi sistemi operativi dedicati
ScalabilitàFacilmente scalabile tramite infrastruttura cloud e server webRichiede un’infrastruttura più complessa e supporto della piattaforma
Esperienza utente (UX)Coerente su tutti i dispositivi, ma potrebbe sembrare meno fluidaMolto rifinita e specifica per la piattaforma, con animazioni e interazioni più fluide
Funzioni offlineLimitate ma possibili con la memorizzazione nella cacheAccesso completo tramite l’archiviazione locale nel dispositivo
Accesso alle funzionalità del dispositivo localeDipende dal supporto API del browserAccesso completo alle funzionalità e alle API native del dispositivo
Tempo di sviluppoPiù veloce, soprattutto per MVP e prototipiPiù lento a causa dello sviluppo specifico per la piattaforma
Costi di sviluppoInferiori, grazie alla sua codebase singola e alle minori risorse necessariePiù alti, poiché richiede basi di codice separate e competenze di sviluppatori specializzati
Ciclo di aggiornamentiGli aggiornamenti in tempo reale sul server sono immediatamente disponibili per tutti gli utentiRichiede il download da parte dell’utente e l’approvazione dell’app store
DistribuzioneAccessibile con URL tramite un browser con connessione internetDistribuita tramite app store, richiede il download e l’installazione da parte dell’utente
SicurezzaDipende dal browser e dalla configurazione del serverMaggiore sicurezza tramite l’applicazione delle misure a livello di sistema operativo e il controllo dell’app store
Casi d’uso miglioriPiattaforme di contenuti, dashboard, siti ecommerce, strumenti SaaSGiochi, app GPS, app AR/VR, strumenti di produttività ad alte prestazioni

Quali sono i vantaggi delle app web rispetto alle app native?

Un’app web è ideale per chi desidera una soluzione conveniente e ampiamente accessibile. Ecco un’analisi più approfondita dei vantaggi delle app web rispetto a quelle native:

✅ Aggiornamenti rapidi e centralizzati. Poiché gli aggiornamenti avvengono lato server, gli utenti accedono sempre alla versione più recente senza dover scaricare nulla. Questo semplifica la manutenzione e garantisce che le correzioni di bug e le nuove funzionalità siano disponibili immediatamente a tutti.

✅ Accessibilità multipiattaforma. Le app web funzionano su qualsiasi dispositivo dotato di browser compatibile, consentendoti di raggiungere un pubblico più ampio senza dover creare versioni separate per ciascuna piattaforma.

✅ Distribuzione più semplice. A differenza delle app native, le app web non richiedono l’invio agli app store, evitando così lunghi processi di approvazione e potenziali rifiuti.

✅ Accessibilità senza interruzioni. Gli utenti possono accedere a un’app web tramite un link, senza dover scaricare e installare pacchetti di app.

✅ Costi di sviluppo e manutenzione ridotti. Lo sviluppo di applicazioni web richiede meno risorse rispetto alla creazione di app native separate per più piattaforme. Concentrarsi su un’unica codebase web riduce sia i tempi di sviluppo che l’impegno necessario per una manutenzione continua.

✅ Visibilità tramite i motori di ricerca. È più facile implementare le strategie di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) con le app web, aiutandoti a generare più traffico organico.

✅ Minore consumo di dati. Le app web spesso consumano meno dati rispetto alle app native, caricando le risorse su richiesta anziché archiviare pacchetti applicativi di grandi dimensioni. Ad esempio, un catalogo online carica i contenuti in modo dinamico man mano che gli utenti navigano nelle pagine, anziché scaricare tutte le immagini dei prodotti in anticipo.

Quali sono gli svantaggi delle app web rispetto alle app native?

Il limite più significativo delle app web è la loro dipendenza da una connessione internet, che le rende meno adatte a situazioni che richiedono un accesso offline affidabile. Sebbene la memorizzazione nella cache del browser offra un certo grado di funzionalità offline, le app web non possono ancora eguagliare l’affidabilità delle app native in questo ambito.

Inoltre, le app web non gestiscono animazioni o attività di elaborazione complesse con la stessa fluidità delle app native. Si affidano al supporto del browser e spesso interrompono le attività in background quando la scheda si chiude o il dispositivo entra in modalità sospensione.

➡️ Vuoi saperne di più sulle app web? Leggi la nostra guida su cosa sono le app web.

Quali sono i vantaggi delle app native rispetto alle app web?

Le app native sono create per specifiche piattaforme mobile o desktop, conferendo loro i seguenti vantaggi:

✅ Accesso completo all’hardware e alle funzionalità del dispositivo. Le app native interagiscono direttamente con i componenti del dispositivo come la fotocamera, il GPS, il sensore di impronte digitali e il Bluetooth. Questa integrazione più profonda consente esperienze utente più ricche e avanzate.

✅ Funzionalità offline affidabili. Le app native memorizzano i dati direttamente sul dispositivo, garantendo prestazioni fluide anche in assenza di connessione internet.

✅ Visibilità negli app store. Pubblicare app native su piattaforme come l’Apple App Store o Google Play le espone a un vasto pubblico. Il processo di revisione e verifica aggiunge inoltre credibilità che le app web non ottengono automaticamente.

Maggiore integrazione con i sistemi operativi. Le app native sfruttano servizi del sistema operativo come Siri, Assistente Google, widget e scorciatoie delle app, consentendo interazioni più comode per l’utente.

Maggiore sicurezza. Le app native sfruttano le funzionalità di sicurezza integrate nei dispositivi, come l’autenticazione biometrica, l’archiviazione crittografata e le API sicure, offrendo una migliore protezione dei dati degli utenti rispetto alle app web.

Coerenza nel design dell’UX. Alcune piattaforme offrono linee guida specifiche per la progettazione UI/UX per app native, come il Material design (Android) o le Human interface guidelines (iOS). Questo contribuisce a creare un’esperienza utente familiare e intuitiva.

Notifiche push migliorate. Mentre le app web possono inviare notifiche push, le app native le distribuiscono in modo più affidabile e supportano interazioni più complete, come pulsanti interattivi e anteprime multimediali.

Processi in background. Le app native eseguono servizi in background come la sincronizzazione continua dei dati o il monitoraggio della posizione.

Quali sono gli svantaggi delle app native rispetto alle app web?

Le app native offrono prestazioni elevate e una profonda integrazione con le funzionalità del dispositivo, ma questi vantaggi hanno un costo sia in termini di sviluppo che di manutenzione.

Se il tuo obiettivo è quello di supportare più piattaforme, come iOS, Android, macOS e Windows, avrai bisogno di basi di codice separate e di sviluppatori con competenze specifiche per ciascuna piattaforma, il che a lungo termine comporterà maggiori requisiti di tempo e budget. È importante, quindi, valutare i costi di realizzazione di un’applicazione web per definire aspettative realistiche prima di iniziare ogni progetto.

Un esempio concreto di questa limitazione è WhatsApp. Nonostante sia disponibile da anni su Android, iPhone, Mac e Windows, la versione per iPad è stata lanciata solo di recente, evidenziando l’impegno e il tempo extra necessari per supportare più piattaforme native.

➡️ Scopri i costi di realizzazione di un’applicazione web, così da avere aspettative realistiche prima di avviare il tuo progetto.

Inoltre, le app native spesso richiedono più tempo per essere lanciate perché gli sviluppatori devono garantire la compatibilità tra diversi dispositivi e versioni del sistema operativo, rallentando il ciclo di sviluppo. Ogni rilascio viene inoltre sottoposto a revisione da parte dell’app store, aggiungendo complessità amministrative durante il processo di sviluppo e rilascio.

Quale ha prestazioni migliori: un’app web o un’app nativa?

🏆 App native

Le app native hanno prestazioni migliori rispetto alle app web grazie a:

  • Accesso alle risorse del dispositivo. Le app native sfruttano meglio l’accelerazione hardware, trasferendo le attività più impegnative dal processore principale per aumentare l’efficienza. Ciò si traduce in animazioni più fluide e prestazioni più elevate in attività intensive come rendering 3D, apprendimento automatico ed elaborazione audio o video in tempo reale.
  • Tempi di caricamento rapidi. Installate direttamente sul dispositivo, le app native si avviano rapidamente ed evitano la latenza di rete durante l’accesso iniziale. Al contrario, le app web dipendono dall’elaborazione del browser e dalla comunicazione con il server, con il rischio di ritardi.
  • Reattività. Le app native sono progettate per un sistema operativo specifico, quindi rispondono all’input dell’utente con un ritardo minimo. Al contrario, le app web presentano un ritardo nell’input perché vengono eseguite all’interno di un browser, aggiungendo un sovraccarico di elaborazione aggiuntivo.
  • Multitasking più fluido. Passare da un’app all’altra o gestire più processi è più fluido con le app native. Le app web potrebbero dover ricaricarsi o reinizializzarsi quando vengono ripristinate, compromettendo l’esperienza utente.
  • Migliore gestione della memoria. Le app native sono personalizzate per un sistema operativo specifico, consentendo loro di sfruttare l’ottimizzazione della memoria a livello di piattaforma. Si riduce, quindi, il rischio di problemi nelle prestazioni nel tempo. Al contrario, le applicazioni web si basano su ambienti browser, che sono più soggetti a perdite di memoria e a un utilizzo inefficiente delle risorse.

Qual è più facile da aggiornare in tempo reale: un’app web o un’app nativa?

🏆 App web

Le app web sono più facili da aggiornare in tempo reale rispetto alle app native. Spesso sono basate su architetture modulari o di servizi, il che semplifica l’implementazione di nuove funzionalità, la correzione di bug e l’iterazione rapida.

Se abbinata a un’infrastruttura basata su cloud, un’app web può scalare facilmente per gestire il traffico fluttuante, mantenendo prestazioni costanti senza rallentamenti o interruzioni. Tecnologie come il bilanciamento del carico, le reti di distribuzione dei contenuti (CDN) e l’autoscaling contribuiscono a mantenere l’app stabile anche sotto pressione, garantendo che gli aggiornamenti in tempo reale raggiungano gli utenti senza problemi, anche durante i picchi di traffico.

Nel frattempo, gli aggiornamenti più importanti delle app native richiedono la revisione da parte dell’app store, impedendo la distribuzione in tempo reale. Inoltre, gli utenti devono scaricare e installare manualmente la versione più recente, a meno che non attivino gli aggiornamenti automatici.

Quale è più facile e veloce da creare: un’app web o un’app nativa?

🏆 App web

Le app web sono più facili e veloci da realizzare, soprattutto se si punta a lanciare un prodotto minimo funzionante (MVP) o a creare un micro SaaS. Utilizzano tecnologie ampiamente diffuse come HTML, CSS e JavaScript, che la maggior parte degli sviluppatori conosce già bene. Questa familiarità riduce la barriera all’ingresso e accelera lo sviluppo, soprattutto ora che il trend del vibe coding è in crescita.

Inoltre, lo sviluppo di applicazioni web trae vantaggio da un ampio ecosistema di framework come React e Vue, che contribuiscono ad accelerare il processo di build. Strumenti basati sull’intelligenza artificiale come Hostinger Horizons semplificano ulteriormente la creazione e la distribuzione, aiutandoti a portare le app online più velocemente.

Grazie a tutte queste comodità, puoi creare e lanciare semplici app web in poche settimane, poiché non richiedono versioni separate per più piattaforme. In questo modo, puoi testare rapidamente diverse idee per app web e raccogliere feedback in anticipo.

Sebbene framework multipiattaforma come React Native o Flutter velocizzino lo sviluppo di app native, presentano una curva di apprendimento più ripida. Questi strumenti riducono la necessità di scrivere codice nativo direttamente, ma lavorare con funzionalità specifiche della piattaforma richiede comunque familiarità con Swift (iOS) o Kotlin (Android). Gli sviluppatori devono anche sapere le linee guida di progettazione, le API e i concetti specifici per dispositivi mobile di ciascuna piattaforma.

Inoltre, la creazione di app native richiede una pianificazione più approfondita, perché è necessario progettare, sviluppare e testare separatamente per ciascuna piattaforma, rendendo il ciclo di sviluppo più lungo e più dispendioso in termini di risorse.

Suggerimento

Sia lo sviluppo di app web che quello di app native traggono vantaggio da una gamma crescente di strumenti no-code, che contribuiscono a semplificare i processi e ad aumentare l’efficienza.

Creare un’app web è sempre più veloce rispetto a un’app nativa?

Non sempre. Lo sviluppo di app native richiede solitamente più tempo a causa di requisiti specifici della piattaforma, ma in alcuni casi può essere più veloce, ad esempio:

Quando è presente un SDK specifico per la piattaforma

I software development kit (SDK) forniscono agli sviluppatori strumenti e componenti integrati personalizzati per ogni piattaforma, semplificando l’accesso alle funzionalità del dispositivo e la creazione di app ad alte prestazioni.

Ad esempio, se vuoi creare un’app per la fotocamera o uno strumento che si basa principalmente su GPS o Bluetooth, lo sviluppo nativo risulta più rapido grazie a SDK e API ottimizzati e ben documentati. Questo consente agli sviluppatori di evitare complesse soluzioni alternative per il web o plugin di terze parti.

Quando si punta a una sola piattaforma o un solo sistema operativo

Supponiamo che tu stia sviluppando un’app esclusivamente per MacBook. Puoi svilupparla in modo nativo in Swift senza preoccuparti della compatibilità tra browser o piattaforme, il che velocizza lo sviluppo.

Quando si utilizzano strumenti nativi già conosciuti

Gli sviluppatori esperti nel linguaggio e negli strumenti nativi di una piattaforma lavorano in modo più efficiente. Ad esempio, un team esperto nello sviluppo Android può sviluppare più velocemente in Kotlin rispetto a un framework web sconosciuto.

Quando l’app è semplice ma richiede funzionalità native

Lo sviluppo nativo offre il modo più rapido per creare un timer Pomodoro basilare che faccia vibrare il dispositivo, invii notifiche push o acceda ai sensori di movimento. Queste funzionalità sono facili da implementare con API native, spesso in poche righe di codice. Ottenere lo stesso risultato con le tecnologie web richiede solitamente soluzioni alternative, autorizzazioni del browser o un wrapper ibrido per eseguire l’app web all’interno di un contenitore nativo.

Quale offre una migliore esperienza utente: un’app web o un’app nativa?

🏆 Dipende

L’UX di un’app dipende da fattori quali velocità, coerenza dell’interfaccia e facilità di accesso, con le app native e web che eccellono in aree diverse.

In definitiva, il tipo di app che offre l’esperienza utente ottimale dipende dal target e dallo scopo dell’app. L’UX più efficace soddisfa le esigenze e il contesto degli utenti, rendendo le loro interazioni con la tua app fluide, intuitive e preziose.

Una terza opzione: sviluppo di app ibride o di app web progressive (PWA)

Se sei ancora indeciso se optare per un’app web o nativa, valuta un’app ibrida o una PWA. Entrambe offrono una via di mezzo che ti aiuta a lanciare il tuo progetto più velocemente, raggiungere più utenti e risparmiare sui tempi e sui costi di sviluppo.

Cos’è un’app ibrida?

Le app ibride utilizzano tecnologie web come HTML, JavaScript e CSS racchiuse in una shell nativa per essere eseguite su più piattaforme da un’unica base di codice. Framework come React Native, Flutter e Ionic sono scelte comuni per la creazione di app ibride.

Questo approccio offre un vantaggio significativo per i progetti nella fase iniziale. Consente di sviluppare più velocemente, ridurre i costi e raggiungere gli utenti su piattaforme mobile senza dover gestire app separate.

Tuttavia, le app ibride presentano anche dei limiti. Ad esempio, se la tua app ha grafica intensiva, animazioni personalizzate o integrazioni hardware avanzate, lo sviluppo nativo offre comunque risultati migliori.

Cos’è un’app web progressiva (PWA)?

Le PWA sono app web che includono alcune funzionalità native: sono installabili su dispositivi mobile, funzionano offline e inviano notifiche push. Per trasformare una normale app web in una PWA, è necessario:

  • Un manifest dell’app web. Un file JSON che definisce l’aspetto dell’app una volta installata.
  • Un service worker. Un file JavaScript che gestisce la memorizzazione nella cache, il supporto offline e le attività in background.
  • Un certificato SSL. Installare un certificato SSL garantisce una connessione sicura per le PWA, poiché i service worker possono essere eseguiti solo tramite HTTPS.

Se stai sviluppando un’app web con framework come React, Vue o Next.js, esistono plugin e template di avvio che semplificano notevolmente l’aggiunta di funzionalità delle PWA.

Tuttavia, le PWA non hanno accesso completo a tutte le funzionalità del dispositivo, soprattutto su iOS, imponendo revisioni più severe per le app mobile. Funzionalità come la sincronizzazione in background, il Bluetooth e le notifiche push avanzate potrebbero essere limitate o non disponibili.

Inoltre, nonostante sia possibile installare una PWA come un’app nativa, molti utenti non hanno familiarità con il processo, quindi potrebbe essere necessario fornire qualche indicazione.

Le PWA possono essere una soluzione adatta per strumenti semplici, piattaforme basate sui contenuti o MVP. Tuttavia, non sono la scelta migliore se il progetto richiede funzionalità mobile più avanzate o dipende dalla visibilità dello store per la distribuzione.

Come scegliere il tipo di app da creare?

Ora che hai capito in cosa le app web sono diverse dalle app native, puoi adattare la tua scelta alle esigenze specifiche del tuo progetto.

✅ Scegli un’app web se:

  • Hai bisogno di un lancio rapido e multipiattaforma. Puoi creare e distribuire rapidamente vari tipi di applicazioni web su più dispositivi con un’unica codebase, il che le rende ideali per le scadenze ravvicinate.
  • Vuoi che gli utenti accedano alla tua app da diversi dispositivi. Le app web vengono eseguite nei browser, quindi funzionano perfettamente su smartphone, tablet, laptop e desktop senza installazione.
  • Desideri aggiornamenti più semplici e scalabilità. Gli aggiornamenti vengono eseguiti sul server e sono immediatamente disponibili per tutti gli utenti, quindi non è necessario inviare aggiornamenti tramite app store o attendere i download degli utenti.
  • Stai creando un MVP per valutare rapidamente la tua idea. Le app web sono ideali per testare la tua idea nella sua versione più semplice con utenti reali prima di investire in una soluzione nativa più complessa.
  • Hai un budget limitato o un piccolo team di sviluppo. È più conveniente creare e gestire un’unica app web piuttosto che sviluppare singole app native per ogni piattaforma.
  • La SEO è importante per la tua app. I motori di ricerca possono indicizzare meglio le app web. Questo è utile per piattaforme rivolte al pubblico come siti di notizie, directory online, piattaforme di eventi o risorse educative che beneficiano del traffico organico.
  • L’utilizzo dell’app è occasionale o una tantum. Per casi d’uso come guide per eventi, calcolatrici o strumenti di prenotazione, le app web riducono l’attrito per l’utente poiché non è necessario scaricare nulla.

✅ Scegli un’app nativa se:

  • Hai bisogno di prestazioni e reattività eccellenti per applicazioni con molte risorse. Le app native gestiscono in modo più fluido elaborazioni e grafica impegnative, rendendole ideali per giochi, editor video o strumenti di produttività avanzati.
  • La tua app si basa su una profonda integrazione hardware. Lo sviluppo nativo offre il supporto più affidabile se hai bisogno di accesso diretto a funzionalità come fotocamera, GPS, Bluetooth, scanner di impronte digitali o sensori.
  • Desideri visibilità negli app store. Essere presenti sull’App Store o su Google Play aumenta la visibilità, la credibilità e l’accesso ai canali di monetizzazione integrati.
  • Hai bisogno di un accesso offline affidabile. Le app native archiviano ed elaborano i dati localmente, il che è essenziale per gli utenti in ambienti con scarsa connettività o per le app che richiedono funzionalità offline.
  • Hai bisogno di accesso ai servizi in background. Le app che richiedono il tracciamento della posizione, la sincronizzazione dei dati o le notifiche quando non sono in uso attivo funzionano meglio se sviluppate in modo nativo.
  • La sicurezza e la protezione dei dati sono priorità assolute. Le app native offrono funzionalità di sicurezza più avanzate, come l’archiviazione crittografata, la gestione sicura delle API e le autorizzazioni a livello di sistema, rendendole ideali per casi d’uso in ambito finanziario o sanitario.
  • Prevedi di monetizzare tramite gli app store. Le app native si integrano con i sistemi di acquisto in-app di Apple e Google, offrendo un’esperienza di pagamento fluida, l’accesso agli strumenti di monetizzazione degli app store e la fiducia degli utenti.
  • Desideri un’esperienza utente più fluida con modelli di UI nativi. Le app native seguono linee guida di progettazione specifiche per piattaforma, rendendole più naturali e reattive per gli utenti di quel sistema operativo.

🤝 Prendi in considerazione un approccio combinato se:

  • Vuoi prendere due piccioni con una fava. Framework multipiattaforma come React Native, Flutter e Ionic ti consentono di creare sia app native che app web utilizzando una base di codice condivisa. Questo riduce tempi e costi di sviluppo, rendendolo interessante per startup e piccoli team che puntano a più piattaforme contemporaneamente.
  • Stai pianificando un lancio progressivo. Potresti voler iniziare con un’app web per testare e convalidare la tua idea, quindi creare un’app nativa una volta che avrai acquisito slancio o avrai bisogno di funzionalità che il web non può supportare facilmente.
  • Desideri funzionalità native con la flessibilità basata sul web. Strumenti come Capacitor o Cordova possono racchiudere un’app web in una shell nativa, consentendo l’accesso alle API del dispositivo pur continuando a basarsi sulle tecnologie web.

In conclusione, non esiste una risposta valida per tutti. La scelta migliore dipende da cosa stai realizzando, per chi lo stai realizzando e dalle risorse a tua disposizione. Prenderti il ​​tempo di valutare i compromessi ti aiuterà a lanciare un prodotto che soddisfi sia le aspettative degli utenti sia i tuoi obiettivi a lungo termine.

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L'autore

Angelica Galeone

Angelica è una traduttrice freelance specializzata in contenuti per il web da sempre amante delle lingue. Laureata in design della comunicazione, lavora anche come graphic designer e punta ad approfondire ogni mezzo che possa trasmettere un messaggio. Nel tempo libero, si dedica a scoprire nuove cose, disegnare e giocare ai videogiochi. Seguila su LinkedIn.